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QUALE FONTE DI ENERGIA ?

Spesso la prima domanda che mi viene posta è :

"Simone cosa mi consigli di usare per scaldare la casa ? Gas Metano, Energia Elettrica o Biomassa ? "


Ebbene, non vi è una risposta sempre valida; in alcuni casi è meglio utilizzare una fonte piuttosto che un altra e questo dipende da tante cose alcune delle quali sono :

- Impianto solo caldo o caldo freddo

- Costo iniziale dell'investimento

- Livello di isolamento edificio

- Tipologia di terminali

Ad esempio, in una casa di nuova costruzione o soggetta a ristrutturazione totale con livelli di isolamento adeguati, nella quale si vuol realizzare un impianto di riscaldamento e condizionamento è sicuramente da scegliere la soluzione "solo elettrico" mediante pompa di calore magari abbinata ad un impianto radiante caldo/freddo oppure radiante caldo e a fancoil per l'estate. L'impianto può essere abbinato anche ad un fotovoltaico per ridurre i consumi elettrici.


La biomassa normalmente la si sceglie nelle zone non metanizzate in alternativa a soluzioni a gasolio o GPL che risultano nettamente meno convenienti nella gestione.


Il metano, nel caso di classica soluzione "solo riscaldamento" di solito lo si sceglie per limitare il costo iniziale dell'impianto. E' di gran lunga la soluzione più utilizzata.


La scelta del "giusto combustibile" assume molta importanza quanto meno è isolato l'edificio.

Infatti più una casa disperde, più alte sono le bollette e più importante è il costo in €/Kw dell'energia acquistata. Per capire meglio si osservi un grafico ove sulle ordinate è indicato il costo in euro e sulle ascisse il livello di isolamento della casa; le curve si riferiscono a diversi combustibili usati.





Si riporta ad esempio un intervento eseguito presso una villetta anni 70 avente s.utile di 100 mq


Situazione Pre Intervento

Indice Energetico 250 Kwh/mq

Spesa annua (GPL) : € 4800


Situazione Post Intervento

Indice Energetico 40 Kwh/mq

Spesa annua (Legna) : € 140


Inizialmente si è pensato di ristrutturare soltanto l'impianto di riscaldamento ma da una rapida analisi del grafico si capisce che, senza interventi sull'isolamento, il costo per riscaldamento sarebbe stato comunque elevato e pari a circa € 875.

Invece si è deciso di intervenire anche sull'involucro esterno con isolamento di sottotetto e pareti perimetrali e con la sostituzione degli infissi. Così si è arrivato ad un indice energetico di 40 Kwh/mq con un costo annuo di combustibile pari a € 140


Dal grafico si capisce che tanto più la casa è isolata tanto meno è la differenza di costo tra un combustibile e l'altro. Per assurdo se la casa avesse un indice energetico da casa passiva (10 Kwh/mq) il costo per riscaldamento sarebbe di € 195 se scaldata a GPL e di € 35 se scaldata a legna. In pratica in valore assoluto vi sarebbe pochissima differenza.

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